Filone di Bisanzio, vissuto nel III secolo a.C., fu discepolo di Ctesibio di Alessandria (ca. 310-240 a.C.), scienziato al quale è attribuita l'intuizione della compressibilità dell'aria. Dei suoi scritti, raccolti in un opera in nove libri, il Trattato di meccanica, restano solo alcuni frammenti: uno sulle macchine da guerra e un altro, in una versione araba poi ritradotta in latino, sulla pneumatica.
Le ricerche di Filone servirono senza dubbio come spunti per le elaborazioni teoriche pi├╣ ricche e pi├╣ complesse di Erone di Alessandria (I sec.a.C.).
Filone è noto soprattutto per la grande precisione e accuratezza con cui descrisse alcune macchine di impiego bellico. Queste armi avevano fatto la loro comparsa durante il regno di Alessandro Magno (356-323 a.C.), in seguito al maggiore rilievo che da quel momento avevano assunto la cavalleria e la fanteria leggera.
Molti dei congegni descritti da Filone sfruttavano la tensione o la torsione dei corpi elastici. Filone si interess├▓ particolarmente alla definizione dei principi meccanici che erano alla base del funzionamento di due catapulte a torsione, l'euthytonon, utilizzato per il lancio delle frecce, e il palintonon, destinato al lancio delle pietre. Sebbene i due macchinari non fossero molto diversi fra loro, il palintonon, a detta di Filone, rappresentava certamente un'arma pi├╣ potente e massiccia. Filone cerc├▓ di perfezionare le catapulte sostituendo le matasse di materiale elastico (capelli, tendini, corde) in cui erano inseriti i bracci dell'arco con molle ellittiche di bronzo.
Oltre che per la meccanizzazione degli strumenti bellici del tempo, Filone è ricordato per avere inventato la catena , la molla e un apparecchio che può essere considerato il precursore del
termometro . Il suo ingegnoso strumento sfruttava un principio che sarebbe stato ripreso nel Cinquecento dagli scienziati che elaborarono i primi termometri ad aria.